Ads 468x60px

Recent Posts

martedì 5 febbraio 2013

Night Falls on the City

Mah un lo so, ora proprio "the lost masterpiece of wartime Vienna" un mi pare, a meno che un ciabbiano proprio nessun altro libro su Vienna della seconda guerra mondiale, ma mi pare strano.
Un po' lento, certo fatto bene ma la fine mi pare un po' tronca, forse pure la vita un finisce mai quando deve finire, un si morirebbe mai, no?

Qualche perla (traduzione mia):

Non volevano credere che violenza e morte fossero fra di loro; e se proprio dovevano prenderne atto volevano che qualcuno risolvesse la situazione, lontano dai loro occhi; l'orrore, se esiste, esiste altrove.


Ancora

Il mondo scuro era vasto, minaccioso e lei era sola. Nonostante le due persone legate a lei in una stretta disperata, nonostante il suo talento di successo, nonostante la certezza e la fiducia in un centinaio di conoscenti e un numero infinito di altre persone desiderose di fare la sua conoscenza, nonostante la bellezza, era sola.

Interessante comunque un libro dal punto di vista dei tedeschi "cattivi" (che palle però, ma non si saranno stufati i tedeschi?), della popolazione austriaca che all'inizio non si rende conto di quello che succede e come piano piano cambia il modo di vivere, di pensare, come si diventa "popolazione da guerra".

Se lo traducono in italiano potrebbe essere interessante per gli appassionati del periodo.
Più che altro per chiedersi alla fine...ma che si campa a fare?

Nessun commento:

Posta un commento